SARNO (SALERNO) – Cresciuto nella Sanseverinese, in Eccellenza ha iniziato la sua carriera da calciatore come under, proprio a Mercato San Severino. Subito dopo l’esperienza con la Viterbese in serie D, Scafatese, due anni a Cava de’ Tirreni con la Cavese e uno a Torre del Greco con la Turris poi l’arrivo a Sarno, nella Polisportiva Sarnese di mister Gianluca Esposito, ex compagno di squadra ed ora suo allenatore. Questo è il curriculum di Mario Mazzei, difensore centrale, classe 92, della Polisportiva Sarnese, al suo primo anno a Sarno. “Ho iniziato la mia carriera da calciatore a Mercato San Severino, – dichiara Mario Mazzei – è stata un’esperienza molto formativa grazie anche al mister Ciccio Tudisco, un grande professionista, una persona di qualità e con grandi capacità, un uomo di campo che davvero mi ha dato tanto. Un’esperienza positiva e formativa, giocavo come difensore esterno, ma preferisco giocare centrale, infatti in tutte le squadre che ho giocato da quel momento in poi sono stato impiegato come difensore centrale”. L’esperienza in grandi piazze come Cava, Torre del Greco, Scafati e Viterbo prima di approdare a Sarno. “A Sarno mi trovo bene – spiega Mazzei – sia a livello societario che a livello sportivo, tutte persone bravissime, persone serie e perbene, il presidente Francesco Origo e tutta la società sono persone davvero serie, nel mondo del calcio non è facile trovare gente così come a Sarno”. Per quanto riguarda il gruppo, invece, dichiara: “Siamo una squadra giovane ma di valore, con un’età media molto bassa ma tutti giovani di qualità. Certamente ci aspettavamo un avvio diverso, con più punti, ma è anche vero che abbiamo affrontato tutte le squadre di alta classifica finora, a questo poi dobbiamo aggiungere che siamo una rosa completamente nuova, rinnovata. Da questo momento inizia per noi un altro campionato, con squadre alla nostra portata, pensiamo di risalire la classifica anche perché è una classifica molto corta. Dobbiamo fare quanti più punti possibili in casa da questo momento in poi, e cercare di racimolare qualche punticino in trasferta, così potremo risalire la china e portarci tranquillamente verso metà classifica. Il nostro obiettivo, per la fine del girone di andata, è toglierci dalla zona calda”. Sull’inizio di stagione e le prestazioni personali e dell’intero gruppo, Mazzei aggiunge, “in merito alle prestazioni sono molto soddisfatto di quello che sto facendo, a livello personale, nonostante i miei problemi fisici al ginocchio, che pian piano sto superando. Diciamo che sono un diesel, ma spero di stare bene al più presto per raggiungere il 100%. Per me la cosa importante, però, è il gruppo e il raggiungimento degli obiettivi. Come squadra possiamo dare ancora tanto, abbiamo delle grandi potenzialità, dobbiamo dare di più, dobbiamo affrontare le gare con la giusta  determinazione. Tutto sommato comunque è una classifica bugiarda in quanto non meritavamo così pochi punti. La cosa importante alla fine è raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati e penso e credo fortemente che li raggiungeremo perché siamo una squadra di valore. In questa prima fase nonostante le difficoltà e le partite giocate con squadre di alta classifica abbiamo dimostrato che siamo una squadra difficile da affrontare e ce la siamo giocata con tutti, oltre al gioco ora devono arrivare i risultati”. Ma per Mazzei, la salvezza deve arrivare dalle partite allo Squitieri: “La nostra salvezza la dobbiamo raggiungere con le partite interne, dobbiamo cercare di vincere domenica contro il Castrovillari, in questo modo scaleremo un solco con le ultime della classe.
È proprio allo Squitieri che dobbiamo fare punti: certamente ad Aversa e a Pomigliano potevamo ottenere qualcosa in più, solo che alcuni episodi non ci hanno permesso di raccogliere di più. Ad Aversa dopo le espulsioni dei due nostri compagni, siamo stati raggiunti sul pari. Qualche rammarico piuttosto per la gara di domenica scorsa a Pomigliano, dove siamo stati puniti da episodi, abbiamo giocato sicuramente una delle più belle gare in trasferta. Di certo il terreno di gioco, non in buone condizioni, ci ha messo il suo. Noi siamo una squadra abituata a giocare palla a terra, ma purtroppo quando non troviamo una superficie ottimale andiamo in difficoltà, ma nonostante tutto abbiamo disputato una buona gara, resta il rammarico per non aver ottenuto nemmeno un punto, visto che era una partita alla nostra portata, ma purtroppo siamo usciti a mani vuote”. Esposito e Mazzei compagni di squadra alla Cavese, oggi mister e calciatore: “Con il mister Esposito ho un rapporto ottimo, lo conosco da quando giocavamo insieme alla Cavese. Un professionista serio sia dentro che fuori dal campo, sia da calciatore che da allenatore. Sono stato portato a Sarno da lui, e qui l’ho conosciuto anche come mister e devo dire che è davvero una persona preparata anche sotto questo aspetto. Una persona determinata, con grandi propositi, non sono solo teorie le sue: ma riesce a dare un’impronta chiara alla squadra. Le partite le studia minuziosamente e pretende sempre il massimo da noi. Penso che con questo temperamento, andando avanti così, mister Gianluca Esposito arriverà molto in alto”. Sulla sua esperienza a Sarno finora, aggiunge: “L’esperienza a Sarno è sicuramente molto positiva. Rispetto agli anni passati che ho giocato in campi ed in città più calde come Torre del Greco, Cava de’ Tirreni e Scafati dove è vietato sbagliare, è più difficile esprimersi, e poi ci vuole molto carattere. Hai troppe poche possibilità e la tifoseria influisce sulle tue prestazioni. Sarno invece è una piazza tranquilla non ci sono forti pressioni, è una piazza che ti fa lavorare tranquillamente, la considero come la piazza giusta per metterti in mostra e per fare un campionato di livello pure perché i tifosi che seguono la squadra sono tutte persone eccezionali, persone perbene che fanno i sacrifici per venire a vedere la partita e anche se in pochi ti seguono anche in trasferta”. Infine Mario Mazzei conclude così: “Ai tifosi e all’intera città dico di continuare a sostenere e di seguirci come stanno facendo. Noi ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo salvezza, in campo daremo il massimo sempre, devono avere fiducia in noi perché siamo un gruppo che merita e lo stiamo dimostrando domenica dopo domenica, migliorando le nostre prestazioni. La classifica non rende giustizia ma sono sicuro che nel giro di poche settimane, per la fine del girone di andata riusciremo ad avere una classifica diversa”.

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